Il monte Circeo (m.541), antica isola, s'innalza dall'incontro di due archi di costa pianeggiante, coi pendii precipiti avvolti da una pregiata macchia mediterranea. Il paese, ovvero il Centro Storico, è rivolto verso il Tirreno da un terrazzo del versante orientale del promontorio, ed è un luogo di vacanze balneari di ricercata eleganza. Storia, leggenda e mito si armonizzano perfettamente in questa piccola e antichissima località.
Da visitare. Torre dei Templari. Medievale, sorge sulla piazza centrale dell'abitato; all'interno è sistemata la Mostra "Homo Sapiens et Habitat" (visita, da luglio a metà settembre, ore 18-20; orario soggetto a variazioni; altri mesi a richiesta alla Pro loco, tel. 0773.547770) che raccoglie reperti ritrovati nell'Agro Pontino. Dalla vicina piazzetta G. Marconi, belvedere sul mare fino all'arcipelago Ponziano, e sulla Pianura Pontina. Sulla spiaggia, entro il recinto dell'albergo Neanderthal, si trova la grotta Guattari o di Neanderthal (visita a richiesta, sabato e domenica, alla Pro loco), in cui è stato rinvenuto il teschio umano contemporaneo dell'uomo di Neanderthal.
Dintorni. All'acropoli di "Circeii" (m. 300), km 2,5 dalla porta d'ingresso del paese salendo a destra: sul panoramico piazzale sono ancora visibili i resti di antiche mura poligonali, con due cortine di blocchi ben squadrati verso l'esterno.
Alla grotta delle Capre (visite guidate, a richiesta alla Cooperativa "Mela Cotogna", tel. 0773.58043), km 2,5 a sud-ovest, seguendo la strada del Faro, poi via Grotta delle Capre: è la più nota tra le numerose grotte che si aprono alla base del Circeo.
Al faro di torre Cervia, km 3 a sud-ovest per strada panoramica che, tra giardini e ville, corre alta sul mare lungo il versante meridionale del promontorio.
Alla torre Paola, km 7 a nord-ovest, all'estremità occidentale del promontorio del Circeo. Con accesso dalla litoranea di Sabaudia, è una torre di guardia eretta da Paolo III nel sec. XVI presso l'emissario del lago di Sabaudia. Nei pressi, poco più a sud, la grotta della maga Circe, cui si accede solo via mare.
Il Parco nazionale del Circeo (Centro visite a Sabaudia, tel. 0773.57251) ha un'estensione di km² 80. Istituito nel 1934, comprende, oltre alla foresta e al promontorio del Circeo, i laghi pontini, le dune che li inframmezzano e l'isola di Zannone (arcipelago delle Pontine). All'interno delle foreste demaniali del parco si accede solo a piedi o in bicicletta; in alcune aree di riserva integrale si entra solo previa autorizzazione.
Le fonti di Lucullo, in località Molella, sorgenti fredde litio-magnesiche che sgorgano in una depressione boscosa all'interno di una cisterna romana. A breve distanza, all'interno di una riserva naturale integrale (visite guidate a richiesta, alla Cooperativa "Mela Cotogna", tel. 0773.58043), è la villa di Domiziano, complesso archeologico del sec. I a.C.
L'arcipelago delle Isole Pontine è situato quasi al centro del mare Tirreno, di fronte alla costa del Lazio. E' composto da due gruppi di Isole: il primo gruppo ad Ovest-Nord-Ovest, comprende Ponza (Comune), Gavi, Palmarola e Zannone (disabitati); il secondo gruppo, ad Est-Sud-Est, è formato da Ventotene (Comune) e S. Stefano (disabitato). Tra i due gruppi, isolato, lo Scoglio della Botte.
Dal Circeo è possibile prendere il traghetto (Pontina Navigazione) per arrivare alle varie isole.
Come Arrivare.
In auto, da Roma si percorre la SS 148 Pontina Mediana, che costeggia il Parco Nazionale; da Napoli la statale Domiziana, quindi l'Appia o la Flacca, fino ad immettersi sulla Pontina.
In treno, da Roma Termini fino alla stazione di Fossanova (Priverno); da qui proseguire con le autolinee locali CO.TRA.L.
In bus, con le autolinee CO.TRA.L. da Roma - Laurentina (fermata Linea B della Metropolitana) a San Felice Circeo.
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